Prosegue il racconto di Conad Jazz Contest story con i musicisti protagonisti delle edizioni passate del Contest.
Questa settimana abbiamo intervistato i Nothing Serious 6et, sestetto finalista dell’edizione 2023 composto da Antonio Scannapieco alla tromba, Ivan Forlenza e Pasquale Geremia ai due sassofoni della band, Alessandro Pennino al pianoforte, Vincenzo Nigro al contrabbasso e Angelo Gregorio alla batteria.
Partiamo da Umbria Jazz: che emozioni avete provato a calcare il palco di Umbria Jazz di fronte a pubblico e critici? Che ricordo avete oggi di quelle emozioni?
Calcare il palco dei Giardini Carducci ad Umbria Jazz è stata una fortissima emozione per noi. Abbiamo da subito percepito la forte energia di un pubblico attento ed appassionato che ci ha inondati di affetto ancor prima di suonare la prima nota. Non dimenticheremo mai la spinta che ci ha dato il poter ammirare la scritta Umbria Jazz alle nostre spalle, consapevoli che di lì a poco avremmo finalmente suonato la nostra musica al festival.
Come è andata dopo quella esibizione? I membri della band hanno continuato a suonare in quella formazione o avete intrapreso strade differenti?
Nonostante ognuno di noi porti avanti una personale carriera musicale, anche se da diverse città d’Europa, il progetto Nothing Serious è più vivo che mai.
Siete stati notati da qualcuno in seguito alla partecipazione al Contest ed alle esibizioni come finalisti? Avete avuto degli ingaggi per altri palchi?
Nei giorni immediatamente successivi abbiamo continuato la nostra stagione di concerti esibendoci in diversi festival, tra cui Pompei in Jazz, Montecorice Jazz Festival, e più recentemente Jazz in Luce Salerno per citarne alcuni. La partecipazione al contest è stato un gran valore aggiunto al progetto Nothing Serious.
Come prosegue il vostro progetto musicale? C’è ancora la band con cui avete partecipato al Conad Jazz Contest lo scorso anno?
La composizione e la creazione rimangono sempre la prerogativa del progetto. Il prossimo grande obiettivo è quello di incidere il primo album per proporre in giro per il mondo la nostra musica, con la speranza di ritornare al più presto a calcare grandi palchi come quello di Umbria Jazz Festival.
Grazie Nothing Serious, non vediamo l’ora di ascoltare il vostro primo album e di incontrarvi di nuovo in giro tra i palchi del jazz!