I protagonisti di Conad Jazz Contest: intervista con Stefano Bragatto
Nuovo appuntamento con le interviste con i protagonisti del Conad Jazz Contest: anche oggi abbiamo un ospite importante: Stefano Bragatto, presidente della Giuria Artistica, chiamata a selezionare il vincitore assoluto del Contest in seguito alle esibizioni live sul palco di Umbria Jazz e direttore di Radio Monte Carlo.
Ecco cosa ci ha raccontato:
Una vita per la radio, addirittura la sua prima esperienza a soli 14 anni. Come si è evoluta la radio da allora? Quali sono gli aspetti che ancora oggi la appassionano e come è riuscito a tenere alti i valori che erano stati di ispirazione all’inizio della carriera?
La radio è un mezzo versatile, sempre in evoluzione, capace di adattarsi perfettamente alle nuove tecnologie e alle nuove tendenze! Ciononostante, ha saputo mantenere viva nel tempo la sua immediatezza e il suo rapporto e vicinanza ai propri ascoltatori. Della radio mi appassiona il fatto che ogni giorno è diverso dall’altro e questo è uno stimolo per realizzare un prodotto editoriale sempre al passo con i tempi.
Radio Monte Carlo è sempre più la radio del jazz. Che rapporto ha lei con il jazz? Cosa le piace e perché?
La mia vicinanza al mondo del Jazz la devo principalmente ad Umbria Jazz e a Radio Monte Carlo. E’ bellissimo vivere a 360° i dieci giorni di UJ, vedere gli artisti che provano prima dell’esibizione, poterli incontrare quando passano dalla nostra postazione per le interviste e percepire da loro la passione per il jazz, una musica che ritengo senza tempo e che non morirà mai!
Lei è Presidente della giuria Artistica del Conad Jazz Contest. È la giuria che decreta i vincitori in seguito alle esibizioni sul palco di Umbria Jazz. E lei annuncia il vincitore in diretta! Cosa le piace di più di questo suo ruolo nel Conad Jazz Contest?
Per me è davvero un grande onore poter essere Presidente di Giuria. Onore che si somma ad una grande responsabilità: quella di annunciare il vincitore in diretta su Radio Monte Carlo! È un momento molto atteso dai partecipanti che ogni anno si posizionano davanti alla postazione di Radio Monte Carlo in Corso Vannucci e scoprono proprio in diretta chi è il vincitore del Conad Jazz Contest.
Dicevamo che la giuria Artistica ha il compito di valutare i 10 finalisti ed individuare il vincitore assoluto. Quali sono i suoi personali criteri di giudizio? Cosa deve avere un jazzista per meritare il suo voto?
Ho la fortuna di essere affiancato da una Giuria di musicisti ed esperti con i quali mi confronto durante l’ascolto delle esibizioni ai Giardini Carducci. Personalmente apprezzo molto la volontà da parte dei ragazzi di osare e sperimentare. L’originalità dell’esibizione e dei brani, è l’elemento che tengo in stretta considerazione durante la fase di valutazione.
Ha dei consigli per i partecipanti del Contest di quest’anno? Qualcosa che vorrebbe sentire di più tra i concorrenti?
Non ho dei consigli particolari. Mi piace vedere e sentire sul palco artisti che riescano a trasmettere passione e delle belle vibrazioni.