Abbiamo intervistato per voi i vincitori del Conad Jazz Contest 2024: Scannapieco- Geremia 5et. La band è composta da Antonio Scannapieco, 24 anni, alla tromba, Pasquale Geremia, 22 anni, al sassofono tenore, Guglielmo Santimone, 23 anni, al pianoforte, Angelo Gregorio, 22 anni, alla batteria e Vincenzo Nigro, 27 anni, al contrabbasso.
Il quintetto nasce dall’idea di giovani musicisti di unire la propria arte a servizio di una costante ricerca di suoni. La passione che accomuna tutti i componenti del gruppo, ed il motivo per il quale nasce il quintetto, è l’esigenza di esternare sonorità e timbri, intensità e colori dettati dall’ottone e dal legno: Connubio perfetto che ingloba la musica jazz e le proprie tradizioni. I brani che il quintetto propone sono stati fonte di studio ed ispirazione negli ultimi anni da parte dei due solisti che grazie al supporto di questo fantastico trio ritmico, formato da musicisti ben conosciuti ed affermati nel nuovo panorama jazzistico, hanno dato vita alle proprie idee.
Ecco la nostra intervista:
Come vi sentite dopo aver vinto il concorso? Quali sono le vostre emozioni e reazioni iniziali?
Siamo felici ed entusiasti per questo grande obiettivo raggiunto. Non era facile vincere, vista la grandissima qualità di ogni gruppo, il livello delle band era veramente molto alto! Alla nostra proclamazione siamo esplosi di gioia, poiché davvero non ce l’aspettavamo.Non è stata la nostra prima volta al Conad Jazz Contest.
Non siete nuovi al Contest, avendo partecipato a passate edizioni. Come vi siete evoluti musicalmente in questi anni? Cosa secondo voi ha dato quella spinta in più per farvi vincere?
Rispetto agli scorsi anni abbiamo approfondito il nostro linguaggio e le nostre conoscenze facendo nuove esperienze anche all’estero. Momenti di condivisione musicale, come Umbria Jazz ed il Conad Jazz Contest, sono benzina per dei giovani musicisti che vogliono raggiungere grandi obiettivi. Ci si confronta sempre con altri giovani ma grandi musicisti, magari con influenze diverse dalle nostre; questo è grande motivo di crescita.
Avete avuto l’opportunità di esibirvi su altri palchi importanti prima di partecipare a questo concorso? In che modo queste esperienze vi hanno influenzato come musicisti?
Fortunatamente abbiamo avuto molte esperienze su palchi anche internazionali ma fondamentalmente quando suoniamo la nostra musica per il pubblico ogni palcoscenico è unico. Diamo il massimo per le persone che ci seguono e che hanno piacere di ascoltare i nostri progetti. Ovviamente Umbria Jazz è un palcoscenico che ti regala sempre delle grandi sensazioni che ti spronano sempre a fare del meglio.
Come descrivereste lo stile musicale del vostro quintetto? Quali sono le principali influenze e quali elementi distintivi lo caratterizzano?
Il nostro quintetto è stato fonte di studio dopo il contest dello scorso anno. Abbiamo deciso di intraprendere questa strada grazie agli ascolti e all’influenze dettate dall’ambiente parigino, dove abbiamo vissuto per quasi un anno. L’elemento distintivo che caratterizza il quintetto è sicuramente l’attenzione che abbiamo verso la tradizione, che unita allo spirito moderno regala alla formazione un suono ben preciso.
Cosa pensate che abbia colpito la giuria durante le vostre esibizioni? C’è stato qualche momento particolare che avete sentito avesse fatto la differenza?
Sicuramente è passata la nostra energia e la passione che abbiamo per la musica che suoniamo, non sappiamo precisamente cosa abbia colpito la giuria, ci piace pensare che è stato il nostro suono nell’insieme e la nostra determinazione e sicurezza nei brani che abbiamo suonato.
Chi sono i membri della band:
ANTONIO SCANNAPIECO (TROMBA)
Trombettista del quintetto, già all’età di 7 anni ha iniziato a praticare Jazz con la sua tromba. Finiti gli studi sia classici che jazz al conservatorio di Salerno si è trasferito a Parigi per fare nuove esperienze e durante tutto il percorso ha avuto l’opportunità e l’onore di condividere il palco con artisti come Mario Biondi, Walter Ricci, Stefano Di Battista, Giovanni Amato, Daniele e Tommaso Scannapieco, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Sandro e Dario Deidda, The NY Voices e tanti altri.
PASQUALE GEREMIA (SAX TENORE)
Pasquale Geremia, classe 2002, si approccia al Sassofono all’età di 9 anni con il maestro Nicola Palmieri, per circa 8 anni studia il metodo classico del sassofono anche al Liceo, fino all’età di 17 anni dove, grazie ad una masterclass con Barry Harris, si appassiona al linguaggio del Jazz. Completa gli studi presso il Conservatorio Giueseppe Martucci di Salerno sotto la guida del Maestro Daniele Scannapieco, proprio nella stessa città conoscerà i musicisti con cui suonerà la maggior parte della propria musica e con la quale condividerà anche esperienze in Italia e all’estero negli ultimi anni.
GUGLIELMO SANTIMONE (PIANOFORTE)
Guglielmo Santimone, pianista e compositore. Classe 2001, salernitano. Nonostante la sua giovane età vanta una prestigiosa carriera concertistica. Premio Tomorrow’s Jazz 2020 e Premio Marco Tamburini 2022. Si è diplomato con lode e menzione speciale alla Siena Jazz University dove attualmente insegna piano, teoria e ear-training.
VINCENZO NIGRO (CONTRABBASSO)
Vincenzo Nigro nasce ad Eboli (Salerno), e già da piccolissimo muove i primi passi nel mondo della musica da autodidatta, approcciandosi in un primo momento al pianoforte ed alla chitarra fino alla scoperta del basso elettrico e del contrabbasso. Viene ammesso nella classe di basso elettrico di Dario Deidda presso il Conservatorio Martucci di Salerno, dove consegue il diploma accademico triennale e magistrale con lode. Ha collaborato e collabora attualmente con diversi musicisti del panorama jazz nazionale ed internazionale.
ANGELO GREGORIO (BATTERIA)
Angelo Gregorio ,classe 2001, si approccia alla batteria già all’età di 3 anni e successivamente inizia gli studi seguito dal padre, affermato professionista dello strumento, continuando poi nel prestigioso conservatorio di Salerno. All’età di 21 anni si esibisce e Collabora in vari concerti con artisti affermati tra cui: Daniele Scannapieco, Tommaso Scannapieco, Giovanni Amato, Dario Deidda, Sandro Deidda, Alfonso Deidda, Piero Odorici, Aldo Zunino.
Nei prossimi mesi seguiremo per voi lo Scannapieco – Geremia 5et nelle varie tappe del tour dedicato ai vincitori del Conad Jazz Contest e conosceremo meglio la loro musica. Per non perdere gli aggiornamenti sulla band, vi invitiamo a seguire i canali social ufficiali del Contest:
Facebook @conadjazzcontest
Instagram @conadjazzcontest